Lupo indiano - Canis lupus pallipes
( foto: www.wolfhowl.org
)
Regno |
Animalia |
Subregno |
Eumetazoa |
Phylum |
Chordata |
Subphylum |
Vertebrata |
Infraphylum |
Gnathostomata |
Superclasse |
Tetrapoda |
Classe |
Mammalia |
Subclasse |
Theria |
Infraclasse |
Placentalia |
Ordine |
Carnivora |
Famiglia |
Canidae |
Genere |
Canis |
Specie |
Canis lupus |
Sottospecie |
Canis lupus pallipes |
Areale: Libano, Israele settentrionale, Arabia Saudita, Turchia, Afghanistan, Pakistan ed Iran.
Peso: 18 - 27 Kg.
Status: In pericolo.
Tassonomia della specie: una proposta corrente sostiene che i lupi indiani non si siano incrociati con altre sottospecie di lupo negli ultimi
400.000 anni, il che potrebbe anche fare di loro una vera e propria specie distinta. Il naturalista britannico Brian
Houghton Hodgson fu il primo a descrivere il lupo indiano come una specie distinta,
Canis laniger, nel 1847, ma il
lupo che descrisse non era quello che viene oggi chiamato lupo indiano (descrisse infatti la forma nota come lupo
himalayano).
Il lupo indiano (Canis lupus pallipes; conosciuto anche come
lupo grigio indiano o lupo grigio peninsulare) è una delle più piccole sottospecie di lupo grigio.
È un lupo
adattato al semideserto diffuso dal subcontinente indiano alla penisola arabica.
Un altro naturalista britannico, William Thomas Blanford, lavorando per la Geological Survey of India, descrisse il
moderno lupo indiano come una specie separata chiamata Canis pallipes nel 1888.
Distinse Canis pallipes da Canis laniger
in base alle sue dimensioni più piccole, al mantello invernale molto più corto e al cranio e ai denti più
piccoli.
Inoltre, identificò il lupo himalayano di Hodgson non più come una specie, ma come una sottospecie di lupo
grigio (cioè Canis lupus laniger invece di Canis laniger).
Il problema venne risolto nel 1941, quando il tassonomista britannico Reginald Innes Pocock classificò entrambi come
sottospecie separate del lupo grigio - Canis lupus pallipes e Canis lupus laniger, rispettivamente. Oggi, i
lupi himalayani identificati originariamente da Hodgson nel 1847 (Canis lupus laniger) sono stati privati del titolo di
sottospecie e classificati insieme ai lupi eurasiatici (Canis lupus lupus), mentre i lupi indiani
(Canis lupus pallipes) hanno mantenuto il loro status di sottospecie, anche se questa situazione potrebbe cambiare, come detto
precedentemente, in base all'interpretazione dei dati genetici.
Adattamenti e aspetto generale della specie: I lupi indiani hanno un mantello fitto e molto corto, generalmente rossiccio, marroncino o di color daino.
Raggiungono 60-95 centimetri d'altezza e pesano generalmente 18-27 chilogrammi, essendo così una tra le sottospecie
più piccole tra tutti i lupi grigi.
L'accoppiamento avviene soprattutto in ottobre, dopo le piogge - prima delle
altre sottospecie di lupo.
I lupi indiani sono adattati alla vita nelle aree calde e semiaride in cui abitano generalmente. Le loro dimensioni
relativamente modeste gli consentono di nutrirsi degli ungulati più piccoli, dei conigli, delle lepri e dei
roditori che si trovano sul loro territorio.
I lupi indiani rappresentano uno degli esempi principali
dell'adattabilità del lupo grigio, che permette alle sue sottospecie di vivere in ambienti difficili, rispetto alle
boscaglie, alle praterie e ai pascoli semiaridi abitati dal lupo indiano.
Habitat: Il lupo indiano è distribuito soprattutto negli stati indiani di Gujarat, Rajasthan, Haryana, Uttar
Pradesh, Madhya Pradesh, Maharashtra, Karnataka e Andhra Pradesh. Uno studio svolto nel 2004 ha stimato che esistano intorno ai
2000-3000 lupi indiani.
Il lupo indiano, poiché preda il bestiame, è stato cacciato per lungo tempo, sebbene sia protetto in India come
specie minacciata dal programma 1 dell'Indian Wildlife (Protection) Act del 1972. Si crede che l'unico posto in cui
l'animale si sia riprodotto in cattività sia il Santuario di Jai Samand, nel
Rajasthan.
L'Israele sembra essere l'ultima speranza per la sopravvivenza del lupo indiano nel Medio Oriente, visto che
è il solo Paese nella regione dove gode della protezione federale. In tutto l'Israele settentrionale e centrale sono
diffusi 150-250 lupi. Il pericolo più grande in Israele per i lupi sono i cani locali che si incrociano con loro,
contaminando essenzialmente la purezza genetica della sottospecie.
Curiosità: Nel "Libro della Giungla" di Rudyard Kipling l'eroe Mowgli viene allevato da un branco di lupi indiani.