I parchi nazionali piu' importanti in Italia
In Italia vi sono 22 parchi nazionali che complessivamente coprono oltre un milione e mezzo di ettari, pari al 5% circa del territorio nazionale. Il parco nazionale integra e completa la salvaguardia operata dai parchi regionali, e viceveersa, occupandosi di territori alquanto vasti ( almeno per la realtà italiana ) e coinvolgendo diverse decine di Comuni. Oltre alla pianificazione e alla vigilanza dunque, il parco nazionale deve esaltare la sua missione di strumento di collegamento e valorizzazione delle realtà locali che devono trovare nella bellezza ( e delicatezza ) del territorio su cui abitano l'elemento di coesione, la risorsa chiave del loro sviluppo. Un ruolo importante nell'intervento statale di tutela stanno assumedo i parchi marini, destinati a proteggere in modo integrato tratti di mare e Mediterraneo.
Parco Nazionale dello Stelvio
il più grande dei parchi storici italiani e tuttora il più esteso dell'arco alpino, si estende nel cuore delle Alpi Centrali e comprende tipiche vallate modellate dall'azione dei ghiacci e delle acque che discendono dal possente massiccio montuoso dell'Ortles-Cevedale. I grandi ungulati: cervi, caprioli, camosci e stambecchi sono i "principi" del Parco ma ci sono anche: volpi, ermellini, marmotte, scoiattoli, lepri; e numerosissimi uccelli trovano nel parco un habitat ideale: dalla splendida aquila reale al gheppio, dal gufo reale al picchio (rosso e nero), dalla pernice al gallo cedrone e forcello...
Negli ultimi anni anche il maestoso Gipeto può essere osservato, grazie ad un progetto di reintroduzione. Da segnalare anche la presenza, recentissima, dell'Orso bruno.
( www.stelviopark.it )
Parco Nazionale del Gran Paradiso
il primo parco nazionale istituito in Italia, si estende per 70.000 ettari e abbraccia un vasto territorio di alte montagne, fra gli 800 metri dei fondovalle e i 4.061 metri della vetta del Gran Paradiso. Si possono osservare marmotte, camosci, stambecchi, l'aquila, il gipeto (recentemente re-introdotto). E' stata segnalata anche la presenza del lupo , della lince e, alle quote più basse, del cervo. Visitatori: 1.700.00 all'anno.
( www.pngp.it )
Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
questo parco coi suoi 150.000 ettari di estensione, è uno dei più grandi d'Italia. Su questa catena è inoltre presente l'unico ghiacciaio appenninico, il Calderone, il più meridionale d'Europa. La fauna del parco è molto varia ed è rappresentata da specie rare, quali il lupo appenninico, il gatto selvatico ed il camoscio, reintrodotto da poco sul Gran Sasso, oltre che da cinghiali, scoiattoli e volpi, tutti piuttosto diffusi. Tra gli uccelli rapaci si segnalano l'Aquila reale, il falco pellegrino e l'astore.
( www.parconazionalegransasso.it )
Parco Nazionale della Majella
alto, imponente, selvaggio, gruppo montuoso, fa parte, di diritto, del patrimonio mondiale dei Parchi Nazionali. Tra gli animali che popolano il parco ci sono: cervo e capriolo ( circa 150 e 100 individui ), il camoscio d'Abruzzo (circa 300 unità), l'orso bruno marsicano (circa 15/20 esemplari), il lupo appenninico (circa 30 esemplari). La lontra, l'animale più esclusivo del parco, è segnalato nelle acque dell'Orfento e dell'Orta, e, sporadicamente, anche nel Vella e nell'Aventino. Sono presenti aree faunistiche.
( www.parcomajella.it )
Parco Naturale Adamello - Brenta
e' la più vasta area protetta del Trentino, situato nella parte occidentale della regione, con i suoi 618 kmq comprende i gruppi montuosi dell'Adamello e del Brenta, separati dalla Val Rendena e compresi tra le valli di Non, di Sole e Giudicarie. E' interessato dalla presenza di oltre 50 laghi e dal ghiacciaio dell'Adamello, uno dei più estesi d'Europa. La componente faunistica e' tra le più ricche dell'arco alpino, comprendendo tutte le specie montane, inclusi lo stambecco e l'orso bruno. Alcuni esemplari di quest'ultimo provenienti da Slovenia sono stati recentemente introdotti nell'area protetta per salvare la specie dall'estinzione.
( www.pnab.it )
Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi
il parco nasce per tutelare un territorio di straordinaria valenza paesaggistica e naturalistica. Le Dolomiti Bellunesi comprendono una grande varietà di ambienti che consente a moltissime specie animali di trovare le condizioni adatte per vivere e riprodursi. Ben 114 sono le specie di uccelli che nidificano nel parco, 20 le specie di anfibi e rettili presenti. Oltre 3.000 i camosci e più di 2.000 i caprioli. Da segnalare anche la presenza dell'orso bruno e della lince.
( www.dolomitipark.it )
Parco Nazionale delle Cinque Terre
un regno di natura e profumi selvaggi, rimasto assolutamente immutato, conservato così com'era in passato. Cinque paesi sospesi tra mare e terra.
( www.parconazionale5terre.it )
Parco Nazionale del Circeo il Parco del Circeo
istituito nel 1934, è nato per tutelare non una singola specie ma un ricco insieme di biomi (associazioni di piante ed animali coesistenti determinata ed influenzata da fattori ambientali) caratteristici con una conseguente estrema ricchezza di specie oggi definita come biodiversità.
( www.parcocirceo.it )
Parco Nazionale Abruzzo - Lazio - Molise
il più antico dei parchi della montagna appenninica ha avuto un ruolo fondamentale nella conservazione di alcune delle specie più importanti della grande fauna italiana: orso bruno marsicano, camoscio d'Abruzzo, la lince, il lupo, il cervo e l' aquila reale. Oggi il Parco (60.000 ettari) è visitato da 2 milioni di persone all'anno e ospita una grande varietà di animali che un tempo occupavano un areale assai più esteso nell'Appennino: 60 specie di mammiferi, 300 di uccelli, 40 di rettili, anfibi e pesci, e moltissime specie di insetti, comprendenti importanti endemismi. Sono presenti numerose aree faunistiche nelle quali si possono facilmente osservare gli animali in semi-libertà che per varie ragioni non sono in grado di ritornare ad essere liberi.
( www.parcoabruzzo.it )
Parco Nazionale dell'Aspromonte
al verde rigoglioso e al mistero di un panorama selvaggio che alterna a terreni accidentali e rocciosi oasi di vegetazione, causati da laghetti del benessere e terrazze sul mare, i caratteristici piani dell'Aspromonte, si succede il regno di nettuno, che in questo eliso nascosto,domina due mari: il Tirreno e lo Ionio, congiunti dallo stretto! Molto ricca la fauna, da segnalare la presenza del lupo e del gatto selvatico, mentre tra i rapaci: aquila reale, gufo reale e biancone.
( www.parcoaspromonte.it )
Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano
si estende dalla costa tirrenica fino ai piedi dell'Appennino campano - lucano, e ha una superficie di 178.172 ha. La fauna del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano è assai diversificata in virtù dell'ampia varietà di ambienti presenti sul territorio. Aree costiere e montane, fiumi impetuosi e ruscelli, rupi e foreste, determinano altrettante comunità faunistiche dove spesso emerge la presenza di specie di alto valore naturalistico. Da segnalare la presenza del lupo, la cui popolazione nel parco è in crescita.
( www.pncvd.it )
Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna
una grande area protetta ( 36.000 ha ) nell'Appennino tosco-romagnolo, comprendente boschi e foreste tra i più estesi e meglio conservati d'Italia, custode di un elevato patrimonio floristico e di una fauna di grande interesse e due santuari di assoluto fascino come Camaldoli e La Verna. Tra la fauna vertebrata quella di maggiore fascino è rappresentata dai grandi mammiferi, in particolare dagli ungulati, che sono presenti con cinque specie - cervo, daino, capriolo, cinghiale e muflone - e dal lupo, il più grande predatore presente oggi nel Parco.
( www.parcoforestecasentinesi.it )
Parco Nazionale del Pollino
è la più grande area protetta di nuova istituzione in Italia (1993 ). Interessa l'Appennino Meridionale Calabro-Lucano. Spazia dal Tirreno allo Jonio, da Cozzo del Pellegrino a Serra Dolcedorme, dai Piani di Campolongo, di Novacco e di Lanzo, ai Piani del Pollino, dai fiumi Argentino e Abatemarco, alle gole del Lao e del Raganello, ai torrenti Pesschiera e Frido. Oltre alla varietà di ambienti, da quelli strettamente mediterranei a quelli alto montani, la posizione geografica consente una elevata ricchezza di specie e di peculiarità zoologiche, in quanto favorisce lo scambio di elementi faunistici con il resto dell’Appennino. Flora e fauna sono ricchissime, da segnalare, tra le tante specie, la presenza del lupo appenninico, del gatto selvatico, della martora, della lontra, e una moltitudine di uccelli e rapaci ( tra i quali l'Aquila reale ).
( www.parcopollino.it )
Parco Nazionale del Vesuvio
I parchi nazionali tutelano non solo le comunità vegetali e animali di maggior rilievo del paese ma anche gli elementi geologici e geomorfologici più importanti. E' questo il caso del parco nazionale del Vesuvio, non particolarmente ricco di fauna o di foreste, ma di grandissimo interesse geologico e storico.
( www.parconazionaledelvesuvio.it )
Parco Nazionale della Val Grande
l'area selvaggia più vasta d'Italia ma anche museo all'aperto della passata civiltà alpina. La Val Grande, divenuta parco nazionale nel 1992, si trova a soli 100 chilometri da Milano e apre il suo sipario a coloro che vogliono immergersi in un'atmosfera del tutto particolare L'abbandono di alpeggi e della pratica del disboscamento ha significato il ritorno alla wilderness: la natura diventa padrona.
( www.parcovalgrande.it )
Parco Nazionale del Gargano
il promontorio del Gargano costituisce, dal punto di vista biologico, un'isola, separata dal resto della penisola dalla piana del Tavoliere delle Puglie. Dal 1989 comprende anche la riserva marine delle Isole Tremiti. In questo angolo di Adriatico è possibile compiere nel breve spazio di un giorno un excursus totale capace di comprendere l’intera natura del Mediterraneo incontrando su pochi chilometri gli habitat più diversi:dalle aride steppe pedegarganiche alle fitte ed estesissime foreste, dalla macchia mediterranea alle candide scogliere calcaree, dalle dune di Lesina e Varano alle meravigliose Isole Tremiti, dalle pinete di Pini D’Aleppo agli acquitrini ed ai fitti canneti delle Paludi di Frattorolo e dell'Oasi lago Salso, dai boschi rigogliosi della Foresta Umbra alla limpidezza del mare. A questa diversità di paesaggi e di flora corrisponde, in maniera forse maggiore, una diversità di fauna. Sul territorio del Parco nidificano ben 170 specie di uccelli su 237 nidificanti in tutta Italia.
( www.parcogargano.it )
Oltre ai parchi nazionali, in Italia esistono moltissime altre aree protette sotto il controllo delle regioni o delle provincie (parchi regionali o provinciali), e per fortuna il loro numero è in costante aumento. Per esempio imminente è l'istituzione del Parco delle Alpi Liguri. Esistono, inoltre, moltissime oasi naturali gestite dalle associazione ambientalistiche: WWF e LIPU.
Tratto dal sito www.parchionline.it